lunedì 9 gennaio 2012

USi sconosciuti della cipolla

  Grazie ad Alice Palazzi per avermi dato l'idea qui!

Ho fatto una veloce ricerca e su questo sito ho trovato questi consigli per delle ricette tutte naturali contro alcune patologie.

Preparazioni e dosi. Riassunto.
 
In caso di emergenza si ricorre a una cipolla anche fuori stagione e già estratta dalla terra, di quelle già pronte in casa, per l’uso di cucina. L’effetto è però completo se
questa cipolla sarà presa al suo tempo balsamico e usata subito o preparata in tintura da conservare e usare quando se ne ha di bisogno.


Decotto: gr. 50 di cipolle, gr. 100 d’acqua. Quando le cipolle sono ben cotte, si filtra, aggiungendo una grande cucchiaiata di miele e rimettere al fuoco fino ad ottenere uno sciroppo denso. Dosi: 6 cucchiai, presi durante il giorno e la notte a intervalli, contro la tosse e il catarro ostinato, la raucedine e il raffreddore.


Vermifugo: lasciate per 8 giorni grosse cipolle affettate in macerazione in un litro di vino bianco finissimo. Dosi: se ne beve mezzo bicchiere il mattino a digiuno, insistendo per 10 giorni di seguito. E’ un rimedio per liberare l’intestino dai parassiti, quali gli ascaridi e ossiuri.




Vino antirenella: gr. 300 di cipolle sminuzzate, gr. 100 di miele, gr. 600 di vino bianco. Macerare per 8 giorni. Colare e conservare in una bottiglia di vetro ben chiusa. Per eliminare la renella, se ne bevono 5-6 cucchiai al giorno.


Liquore: gr. 500 di cipolle tritate fini, gr. 500 di alcool a 90°. Si tiene la cipolla a macero per 10 giorni, colare e tenere in bottiglia ben chiusa. Dosi: a bicchierini dopo i pasti come diuretico.


Succo: spremere con un torchietto delle cipolle sminuzzate. Questo succo arresta le emorragie nasali se aspirato attraverso le narici.


Antiuricemico: gr. 350 di cipolla cruda tagliata a fettine, 1 litro di marsala vera. In macerazione 3 giorni. Colare. Dosi: due bicchieri al giorno per eliminare gli acidi urici.


Cataplasma: le cipolle cotte dentro la cenere, poi bollite con olio di lino, dopo averle sminuzzate, si applicano con successo sugli ascessi che portano a maturazione, nelle angine flemmonose, emorroidi dolenti, come pure sui foruncoli e paterecci.


Estratto fluido (gr. 1 = LIV gocce). Dosi: gr. 0,5-2 per dose più volte al giorno.

Tintura: Estratto fluido di cipolla: gr. 20, alcool a 80° grammi 80. Dosi: a cucchiaini.

Sciroppo: Estratto fluido di cipolla gr. 20, glicerina gr. 10, alcool a 95° grammi 5, sciroppo semplice gr. 75. Dosi: a cucchiaini.


Tratto Grande Erbario Medicinale
di Tommaso Palamidessi   


Io ho appena messo a fare uno sciroppo di cipolle fatto così:
mettere in un recipiente stretto delle fettine di cipolla tagliate fine a strati alterni di zucchero. 
Si mette sopra un piattino con un peso e si lascia così dalle 2 alle 24 ore. 
Si formerà uno sciroppo zuccheroso che promette di alleviare tosse e raucedine.
Appena provato vi farò sapere!




EDIT:

Ho provato il suddetto sciroppo.
Non so dirvi se funziona perchè l'ho assaggiato ed ha un sapore nauseabondo, vi giuro è qualcosa di inimmaginabile.
Se comunque siete stati cosi' temerari da provarlo, scrivetemi nei commenti se ha fatto effetto oppure no!

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